Terremoto: nuova inchiesta a L’Aquila su presunte irregolarità relative ai lavori di ricostruzione del post sisma. Perquisizioni in corso.
In particolare, al centro del mirino degli inquirenti, che hanno ravvisato una presunta truffa, e’ finita’ la ditta Cingoli, iscritta alla Camera di Commercio di Teramo, che sta effettuando interventi per conto del consorzio “Quattro Cantoni” per un importo di circa 23 milioni di euro. I carabinieri del Noe, con i colleghi del Comando provinciale dell’Aquila, hanno effettuato perquisizioni e acquisizioni di documenti sia nella sede legale della società, sia presso il Comune dell’Aquila a Palazzo Fibbioni. La nuova inchiesta, di cui e’ titolare il sostituto procuratore della Repubblica Antonietta Picardi, conta, al momento, sei indagati, compresi alcuni cittadini proprietari degli immobili da ristrutturare. L’indagine e’ una costola dell’operazione “Redde Rationem” relativa a presunte tangenti nei puntellamenti di alcuni edifici aquilani. In questo filone di inchiesta erano finiti ai domiciliari 5 persone, un’altra ebbe l’obbligo di dimora mentre 13 furono gli avvisi di garanzia. C’e’ anche l’avvocato del Foro dell’Aquila Paola Bellisari tra gli indagati nell’ambito dell’inchiesta. La professionista sarebbe indagata per truffa aggravata in concorso e continuata.
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