Trasformava armi e le teneva nascoste all’interno dei libri, arrestato marsicano per detenzione di un arsenale.
Eccentrico collezionista o sotto questa vicenda c’è qualcosa di più inquietante? Il blitz è avvenuto all’interno dell’abitazione di Romeo Ciaffone, 55 anni, originario di Luco dei Marsi, ma residente ad Avezzano. La Squadra Mobile dell’Aquila e il commissariato di Avezzano hanno rinvenuto -celate dentro libri a cui erano state sottratte le pagine interne- ben sette pistole tipo replica prive di tappo rosso, modificate e idonee per essere munizionate come armi da sparo e -in quanto tali- clandestine. C’erano anche cinque cosiddette pistole Flobert, utilizzate per il tiro a segno, per cui è necessario avere il porto d’armi, cinque pugnali e un cospicuo numero di munizioni. A Colucci vengono contestati i reati di detenzione di armi clandestine e di armi comuni da sparo senza regolare autorizzazione. Secondo quanto emerso dalle indagini l’uomo, a cui era stata ritirata l’autorizzazione a detenere armi, avrebbe acquistato su internet le pistole tipo replica, arrivate dall’estero, per trasformarle in vere e proprie armi comuni da sparo.