Cepagatti, Biocampus verso la realizzazione. Concluso l’Iter per la definizione dei progetti vincitori delle #ScuoleInnovative d’Italia. Il MIUR ha concluso l’iter per la selezione dei vincitori del concorso di idee delle 51 scuole innovative d’Italia, 2 nella Regione Abruzzo: il Biocampus di Cepagatti € 6.500.000,00 e il Campus scolastico della “Valle del Giovenco” nel Comune di Pescina € 2.000.000,00.
“Con grande soddisfazione abbiamo appreso che il Ministero ha finalmente concluso la valutazione dei progetti che ci permetterà di passare ora alla fase realizzativa vera e propria del nuovo campus” afferma Annalisa Palozzo consigliera della Provincia di Pescara e Assessore al Comune di Cepagatti ” 30 i progetti concorrenti per il Biocampus, sono stati tutti molto meritevoli tanto che oltre ai 3 progetti vincitori la commissione ha individuato anche 2 menzioni speciali. Desidero congratularmi con l’Architetto Fabio Mancini e con il suo team di progettisti composto da Della Torre Diletta, Zuppa Alessandro e De Angelis Mariano primi classificati del concorso. E con Finelli Francesco e Chella Fabrizio rispettivamente classificati secondi e terzi.” I progettisti Rullani e Bigliaccio riceveranno la menzione speciale. ” Una grande emozione sapere che tra le 51 aree in tutta Italia anche la Provincia di Pescara e la realtà di Cepagatti vedranno sorgere una scuola all’avanguardia che sarà in grado di portare importanti novità nel campo dell’istruzione, del lavoro, dell’edilizia e del commercio, rappresentando di fatto un enorme salto di qualità per il territorio. Un risultato che oggi appare scontato, ma che non lo è affatto e per tale ragione desideriamo rivolgere un pubblico apprezzamento all’ Assessore ai Lavori Pubblici, Donato Di Matteo che insieme alla Giunta Regionale ha permesso che il sogno di una nuova Scuola potesse avverarsi”. Il prossimo 22 novembre, a Roma, in occasione della giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, saranno esposti i progetti vincitori, successivamente la nostra sfida sarà quella di restituire nel minor tempo possibile una Scuola Innovativa aperta al territorio ed all’ambiente circostante, con spazi didattici creati a misura di studente, dalle alte prestazioni energetiche, ma anche sicura dal punto di vista sismico».