Chiedono di conoscere con estrema urgenza tutti i passaggi amministrativi e organizzativi intrapresi per portare a termine il percorso di fusione della società pubblica dei trasporti locali, Ama, con la regionale Tua.
Ad alzare la voce sono le segreterie provinciali e le Rsa aziendali dei trasporti. Che vogliono incontrare il sindaco dell’Aquila e l’assessore alla Mobilità Carla Mannetti. Per le tre sigle sindacali “sembrerebbe che, dopo aver sottoscritto con la Regione Abruzzo un’intesa, l’amministrazione comunale non avrebbe provveduto a deliberare la proroga dell’affidamento in house alla propria azienda partecipata Ama spa entro la data stabilita dal decreto Madia del 30 settembre 2017”. “La proroga del periodo di affidamento per 9 anni, come la Regione Abruzzo ha fatto con la Tua spa”, sarebbe servita “per evitare che con il 1° gennaio 2019, all’attivarsi degli effetti delle gare per l’affidamento dei servizi, l’azienda comunale aquilana si trovasse priva di titolarità di affidamento”.
“Un bel pasticcio” dice Primo Cipriani, segretario territoriale della Uil trasporti dell’Aquila – per cui serve fare immediata chiarezza