Studenti europei, musicisti locali e immigrati richiedenti asilo uniti in un progetto di accoglienza integrata incentrato sul “songwriting”, creazione di musica e testi in situazioni live.
Così le storie dei richiedenti asilo vengono trasformate in musica. E’ il workshop internazionale “House of Europe”, organizzato dall’Ente Manifestazioni Pescaresi insieme al Conservatorio di Pescara e all’Aec (Associazione Europea dei Conservatori). L’iniziativa, patrocinata da Comune di Pescara, Provincia di Pescara e Regione Abruzzo, coinvolge i conservatori e le università di Utrecht, Helsinki Metropolia, Leeds e Pescara. Il progetto “House of Europe” culmina oggi pomeriggio, 10 febbraio, alle 17, con il concerto a cura del gruppo di lavoro Pop and Jazz Platform di Aec all’Auditorium del Conservatorio. Durante i corsi intensivi gli immigrati coinvolti hanno raccontato le loro storie ed esperienze che, insieme agli studenti e agli insegnanti, sono state trasformate in musica.