Non si è fatta attendere la replica dell’assessore regionale Silvio Paolucci alle critiche indirizzate alla Giunta Abruzzo dai consiglieri di Forza Italia Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri.
Questa la nota inviata da Paolucci:
“Vorrei ricordare ai consiglieri regionali di Forza Italia Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri – questa volta in veste di notai – che per la validità di una seduta di Giunta è sufficiente la presenza di tre assessori più il presidente. In merito al ruolo di segretario, i due “notai” forse non conoscono la delibera di Giunta n. 99 del 23 febbraio 2016 che consente la surroga del segretario di Giunta con due sostituti, Fabrizio Bernardini e Stefania Valeri, in caso di assenza o impedimento del segretario titolare. In passato erano già state fatte delibere simili – ad esempio la n. 1062 del 19 dicembre 2015 – per casi analoghi. Dunque, nulla di strano. L’assessore Paolucci ha potuto svolgere le funzioni di segretario poiché, in assenza del titolare e dei suoi sostituti, l’incarico può essere assolto da un componente la Giunta. Per l’atto aziendale della Asl di Pescara, si tratta di un documento che contiene connotazioni strategiche e di indirizzo. Quanto alla delibera sull’ospedale di Atessa, l’astensione dell’assessore Donato Di Matteo non inficia né la validità della seduta né l’approvazione della delibera, in quanto il numero legale è comunque garantito. In sintesi, è privo di ogni fondamento quanto denunciato dai due “notai”: è il solito modo di buttarla in caciara per motivi squisitamente elettorali. Intanto noi continuiamo a lavorare e a fare i fatti, le chiacchiere le lasciamo a loro”.