Garantire la balneazione nei tratti di spiaggia libera senza dover ricorrere al servizio di salvamento, è l’obiettivo comune di Martinsicuro, Roseto e Pineto.
I centri costieri del Teramano, nei loro litorali, hanno ampi tratti non urbanizzati dove è impossibile assicurare la presenza dei bagnini a causa di costi esorbitanti. Negli uffici della guardia costiera di Giulianova si sono incontrati il sindaco di Roseto, Sabatino Di Girolamo, il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, il sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, il comandante della Direzione marittima di Pescara, capitano di vascello Donato De Carolis, e il comandante di Circomare Giulianova, Clarissa Torturo, per una riunione operativa preliminare in vista dell’ordinanza balneare 2018.
“Abbiamo illustrato alle autorità marittime, – dice il sindaco Di Girolamo – i problemi connessi alla impossibilità di assicurare il servizio di salvamento nelle spiagge delle nostre città. Martinsicuro, Roseto e Pineto hanno ampli tratti non urbanizzati. I militari hanno preso atto della nostra comunicazione e hanno assicurato che si avvierà una riflessione per cercare una soluzione che assicuri la balneazione e nello stesso tempo che possa evitare di disseminare la costa dei tre Comuni di divieti. Esprimo la mia soddisfazione per l’esito dell’incontro, ho trovato molta disponibilità all’ascolto da parte del comandante della Direzione marittima e delle altre autorità. Saranno compiuti degli approfondimenti e ci saranno nuove riunioni su questo tema per dare una disciplina uniforme alla balneazione in tutta la costa abruzzese. Attendiamo una nuova riunione per concretizzare delle idee che questa mattina sono emerse solo a livello larvale”.