Gissi, “tutti” contro i centri di accoglienza. L’apertura di un centro d’accoglienza per profughi mette d’accordo maggioranza ed opposizione al Comune di Gissi. Tutti contro l’apertura del centro che dovrebbe accogliere 25 minori. L’iniziativa è stato detto, causerebbe “tensioni sociali e problemi di ordine pubblico difficilmente gestibili con le forze di polizia presenti sul territorio”.
I rappresentanti del Consiglio Comunale di gissi lo hanno sottoscritto in un documento inviato alla Prefettura di Chieti sull’apertura di un centro d’accoglienza per minori stranieri non accompagnati in paese. Maggioranza e opposizione almeno per una volta unite nell’opporsi all’apertura della struttura da parte della cooperativa Nuovi Orizzonti di Gragnano nel napoletano, facente parte del Consorzio Matrix, che lo ricordiamo, sul territorio gestisce altri centri simili a Palmoli, San Salvo, Lentella, Schiavi d’Abruzzo, Carunchio, Torino di Sangro. L’Amministrazione comunale, com’è noto, in questi casi non ha alcun potere decisionale, ma è chiamata dalla Prefettura ad esprimere osservazioni in merito per capire se vi siano le condizioni basilari per l’apertura del centro d’accoglienza. I consiglieri comunali nelle osservazioni prodotte sottolineano che il parere non favorevole non è frutto di posizioni ideologiche, ma della “conoscenza del tessuto sociale della comunità”. Tra le motivazioni principali viene richiamata la crisi che da anni sta colpendo l’area industriale della Val Sinello. Il Comune, inoltre, non avrebbe risorse a disposizione per svolgere attività di volontariato con “l’impossibilità di veicolare alcun messaggio positivo di integrazione e migliorare il grado di percezione da parte della comunità locale”.