Aveva 84 anni la donna deceduta mezz’ora dopo esser stata dimessa dall’ospedale di Avezzano: “cinque ore di attesa per una veloce analisi” denunciano i parenti. Aperto fascicolo per omicidio colposo.
La corsa al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, poi 5 ore di attesa per esser dimessa dopo una veloce analisi. Questo il racconto dei familiari di una anziana deceduta ad Avezzano all’età di 84 anni. E se la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, nel racconto dei familiari dell’anziana tutto il dramma vissuto e quelli che a loro dire sono stati disservizi e negligenza. Un’accusa pesantissima sulla quale bisognerà fare luce cercando di capire se davvero la donna si potesse salvare. Lidia Santucci il prossimo 16 aprile avrebbe spento 85 candeline: per lei, invece, l’inutile corsa al pronto soccorso di Avezzano. Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso e l’eventuale negligenza dei sanitari che hanno preso in cura l’anziana. La donna a gennaio scorso aveva subito un intervento ad una gamba fratturata in più punti a causa di una brutta caduta.