Depositata il 22 marzo scorso una interrogazione parlamentare sul caso di Anna Carlini, la donna uccisa nel tunnel della stazione di Pescara il 30 luglio 2017. Si chiede, a tre Ministri, di adoperarsi per far processare e condannare in Italia il romeno che violentò e uccise Anna. L’uomo è latitante.
Anche una interrogazione parlamentare, a risposta orale in Aula, per il caso di Anna Carlini la donna pescarese trovata morta nel tunnel della stazione ferroviaria del capoluogo adriatico la notte del 30 luglio del 2017. Va avanti senza tregua la battaglia della sorella Isabella affiancata, in questa delicata vicenda giudiziaria, dall’avvocato Carlo Corradi. Isabella Martello chiede giustizia da due anni: chiede che il romeno che ha violentato e ucciso l’amata sorella venga assicurato alla giustizia italiana e condannato ad una pena esemplare.
Il 22 marzo scorso l’onorevole Walter Rizzetto, friulano in forza a Fratelli d’Italia, ha depositato una interrogazione a risposta orale destinata ai Ministri di Giustizia, Interni e Affari Esteri. Viene chiesto loro di esercitare ogni potere giuridico per dare giustizia ad Anna e pace ad Isabella.
Anna era in affido alla sorella Isabella perché affetta da patologie psichiatriche. Anna quella maledetta sera del 30 agosto di due anni fa si allontana da casa, in un momento di distrazione di Isabella. Non era la prima” fuga” di Anna, ma era sempre stata ritrovata. Quella notte no, di Anna si perdono le tracce. Verrà ritrovata morta e l’autopsia dirà, tra gli altri agghiaccianti dettagli, che Anna è stata fatta bere prima di essere violentemente abusata.
C’è un assassino in questa orribile storia: è il latitante rumeno Nelu Ciuraru, al quale la Procura di Pescara contesta i reati di concorso in omicidio, violenza sessuale e abbandono di incapace. Quello che si chiede nella interrogazione interministeriale è che questo assassino venga rintracciato, ad oggi risulta in Romania ma latitante, e condannato per ciò che ha fatto alla povera Anna.
“Della sua morte– leggiamo nella interrogazione- sono indagati due romeni, Ciuraru Nelu e Ciorogariu Lajos Robert, per omicidio volontario, violenza sessuale e abbandono di persona incapace. I due al tempo dei fatti erano in Italia senza fissa dimora. In particolare, il reato di violenza sessuale è stato attribuito a Ciuraru Nelu nei cui confronti è stato emesso un ordine di carcerazione. I due uomini, ad oggi, sono latitanti, pertanto, anche l’ordine di carcerazione di Ciuraru Nelu è rimasto ineseguito, poiché ha abbandonato il territorio italiano e attualmente sembra si trovi in Romania. Si ritiene, dunque, necessario e urgente sollecitare le opportune verifiche e iniziative per rintracciare Nelu, gravato da ordine di carcerazione e mandato di arresto internazionale, nonché l’altro indagato. Non è accettabile il trascorrere di un così lungo periodo in stato di latitanza dei due uomini”.
L’onorevole Rizzetto chiede: “Se e quali iniziative siano state attivate, per quanto di competenza, per riuscire ad assicurare alla giustizia i due latitanti e quali ulteriori iniziative intendano assumere i tre Ministri per accelerare le ricerche”.
Chiede giustizia Isabella, chiede che quell’orco che ha ucciso la sorella Anna paghi con la galera a vita ciò che le ha fatto. “Non riesco più a vivere – ci dice in lacrime-pensando che questo maledetto criminale ancora nemmeno cominci a pagare per quello che ha fatto mentre mia sorella è sotto terra!”.