Quattro negozi di ortofrutta di Pescara e Chieti, che espongono la merce fresca in strada, dovranno sospendere questo tipo di attività sistemando la merce solo all’interno. Così disposto da carabinieri del Nas e dalla Asl.
E’ la disposizione partita dai carabinieri del Nas e dalla Asl competente a seguito dei controlli effettuati dagli uomini del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità . Il controllo, con il conseguente divieto di proseguire, e’ stato effettuato in tre negozi di Pescara, uno di Montesilvano e uno di Chieti. In tutti gli esercizi è stata accertata la presenza di prodotti freschi esposti in strada, a poca distanza dal traffico, al sole, senza alcuna protezione dalle polveri e dagli agenti inquinanti, con il rischio di compromettere la qualità della merce in vendita. I controlli hanno riguardato anche la situazione igienico sanitaria dei locali e le indicazioni di origine, categoria e qualità della merce. Nel negozio di Chieti, in particolare, e’ anche scattato il divieto, da parte della Asl, di vendita di 110 uova di gallina non tracciate, con la distruzione del prodotto. I Nas hanno controllato anche un centro di accoglienza per richiedenti asilo a Celenza sul Trigno, in provincia di Chieti, e hanno trasmesso un rapporto al sindaco sulle carenze riscontrate, per gli eventuali provvedimenti di conseguenza. In Abruzzo sono gia’ state ispezionate altre 12 strutture che svolgono questo tipo di attivita’.