“Non ritengo si possa rientrare nelle case, almeno finché non avrò dati analitici dai tecnici che mi assicurano allarme cessato”. A detta del sindaco a Lama de Peligni Permane il rischio valanga.
Il sindaco due giorni fa ha emesso un’ordinanza di sgombero per 12 case: le 35 persone che ci vivono sono ospiti presso parenti, amici e strutture alberghiere. “I cittadini vogliono risposte – dice il sindaco Andrea Di Fabrizio – Sono in parte arrabbiati, ma il primo sono io. Sapevo che prima o poi ci saremmo trovati in una situazione simile – continua Di Fabrizio – Chi non vive qui non si rende conto. Teniamo presente che sulla direttrice della slavina ci sono tralicci dell’alta tensione”. “Ringrazio la cittadinanza per come sta collaborando, le forze dell’ordine e il personale del Comune, che lavora nel Coc attivato dall’inizio dell’emergenza maltempo, e la Forestale”. Il progetto di cui parla il sindaco prevede l’ampliamento dei fronti delle rastrelliere fermaneve a monte e del cuneo spaccafronte a valle. Per realizzarlo servirebbero 2 milioni di euro. “Al momento dalla Protezione civile abbiamo ottenuto uno stanziamento d’urgenza di 150 mila euro per la manutenzione straordinaria dei paravalanghe in legno- spiega ancora di Fabrizio.