Senza confini di quartiere l’emergenza smog a Pescara: dal centro città passando per San Donato, nessuna zona del capoluogo è risparmiata da valori alti di polveri sottili nell’aria.
Polveri sottili, biossido di azoto, aria irrespirabile in centro città a Pescara specie nelle ore di punta: non conosce confini l’emergenza smog riesplosa nelle ultime settimane. I dati sono quelli dell’Arta, le centraline di monitoraggio sono quelle dislocate nei cosiddetti punti nevralgici del traffico cittadino, ma a quanto pare i livelli di guardia sono stati superati anche a San Donato, al confine con Montesilvano e a Porta Nuova. Una emergenza notoriamente autunnale quella delle polveri sottili alle stelle: questa, infatti, è la stagione in cui il tasso di umidità raggiunge, specie nei comuni costieri come Pescara, livelli densissimi. Nel mirino dei controlli Arta il Pm 10 nemico numero uno della qualità respirata in moltissime città italiane: l’amministrazione comunale, che sta già prendendo in considerazione provvedimenti tampone nell’immediato presente, si appella anche ai cittadini invitandoli a lasciare a casa le auto e ad utilizzare il più possibile i mezzi pubblici. Per il vicesindaco Del Vecchio ” una volta consolidati i dati si potranno valutare eventuali provvedimenti che al momento, tuttavia, non richiedono misure urgenti”.
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