Un folto gruppo di allevatori, accompagnati dai sindacati di categoria Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, in presidio nei pressi di Palazzo dell’Emiciclo dove è in corso il Consiglio regionale.
In tanti hanno deciso di recarsi a L’Aquila per “verificare l’adozione della variazione di bilancio a favore dell’Associazione regionale allevatori (Ara) per la predisposizione del trasferimento di fondi”. L’Ara, nelle sue tre sedi, ha 53 dipendenti senza stipendio da ormai 33 mesi. “L’Ara è in condizioni molto difficili – ha spiegato il sindacalista della Cisl Antonello Maurizi -. La Regione deve intervenire con una variazione di bilancio e subito a seguire occorre porre le basi per una legge ad hoc senza stare a pietire ogni volta questi palliativi”.