Il mare d’Abruzzo perde altre due bandiere, finendo a quota 6 (erano 8 nel 2015, 10 nel 2014 e ben 14 nel 2013), e tre località nella prestigiosa mappa delle Bandiere Blu.
Crescono ogni anno le località balneari d’eccellenza lungo la Penisola. Quest’anno 152 Comuni rivieraschi (cinque in più del 2015) per 293 spiagge complessive (280 l’anno scorso) e 66 approdi turistici potranno fregiarsi della Bandiera Blu 2016, il riconoscimento internazionale assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee), che premia la qualità delle acque di balneazione ma anche il turismo sostenibile, l’attenta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche. L’iniziativa, giunta alla XXX edizione, vede ancora sul podio la Liguria con 25 località premiate e due nuovi ingressi (Cerviale e Levanto), davanti a Toscana (19 e un nuovo ingresso, Massa) e Marche (17). La Campania conferma 14 bandiere con un nuovo ingresso (San Mauro Cilento) e un’uscita; stessa sorte per la Puglia, con 11 bandiere, un nuovo ingresso (Carovigno) e un’uscita. L’Abruzzo, con tre uscite e una new entry (Silvi) scende a quota 6 bandiere. Il mare d’Abruzzo, insomma, perde altre due bandiere rispetto al 2015, finendo a quota 6 (erano 8 nel 2015, 10 nel 2014 e ben 14 nel 2013), e tre località nella prestigiosa mappa delle Bandiere Blu. Silvi riagguanta la bandiera, come aveva promesso lo scorso anno il sindaco Francesco Comignano, e rientra in gioco lasciando così le tre bandiere alla provincia di Teramo dove, invece, esce Roseto. Perdite secche nel chietino che da cinque bandiere passa a due: fuori Francavilla al Mare-Lido Alcyone e San Vito Chietino-Molo sud, Calata Turchino/Rocco Mancini.
Ecco le bandiere blu nel dettaglio: PROVINCIA DI TERAMO: Tortoreto-Spiaggia del Sole; Silvi-Lungomare Centrale/Arenile sud; Pineto-Lungomare dei Pini/Pineta Catucci; PROVINCIA DI CHIETI: Fossacesia-Fossacesia Marina; Vasto-Punta Penna, Vignola; San Salvo-San Salvo Marina/zona Fosso Molino.