Anche in Abruzzo scatta oggi l’ora X ossia il giorno dal quale possono entrare in vigore le ordinanze locali che impongono l’uso di “dotazioni antisdrucciolevoli” per le automobili.
Quello che un tempo era il vecchio obbligo di catene a bordo, limitato ai passi di montagna, negli ultimi anni si è evoluto arrivando a coinvolgere buona parte delle strade nazionali. Sono gli enti locali che stabiliscono dove imporre l’obbligo che consente di scegliere fra catene (a bordo) o pneumatici invernali (montati). Poiché le ordinanze coprono il territorio italiano a “macchia di leopardo” conviene informarsi per non incorrere nelle sanzioni: e se la maggior parte delle ordinanze decadrà il 15 aprile, anche in Abruzzo da oggi possono scattare controlli e multe. Chi non si adegua rischia, infatti, sanzioni che partono dai 41 euro (per chi viene colto in fallo nei centri abitati) fino a 318 euro per i trasgressori beccati in autostrada. Non solo: si incorre anche nel taglio di 3 punti dalla patente e nel fermo del veicolo, qualora non ci fossero le condizioni per circolare in sicurezza senza le giuste dotazioni.La soluzione più sbrigativa è tenere nel bagagliaio delle catene da neve da usare in caso di bisogno. Ma attenzione: le Forze dell’Ordine possono verificare che siano adatte alle ruote della macchina.
Nemmeno a dirlo, esistono decine di siti e app che ci dicono se la zona che stiamo percorrendo è soggetta all’ordinanza, oltre a tutta la segnaletica apposta lungo le strade delle nostre città. In Abruzzo, come in altre regioni, ci sono tre livelli di ordinanze il cui fine è quello di coprire tutto il territorio: alle specifiche ordinanze comunali, infatti, si aggiungono quelle provinciali e quella regionale emessa dal comparto Anas Abruzzo.