Più che attesi e sperati mai come quest’anno i saldi, per l’Abruzzo previsti per legge da domani 5 gennaio, rischiano di essere semplicemente anacronistici.
Eh già, c’erano una volta sconti e promozioni ma a quanto pare non ci sono più o meglio c’è l’e-commerce che ci fa comprare a prezzi stracciati tutto l’anno e comodamente da casa. Le associazioni di categoria, dunque, si domandano se davvero abbiano ancora un senso i classici ribassi post natalizi. Se a tutto questo si aggiunge che moltissimi, grandi e piccoli, negozi hanno già fatto la felicità dei clienti con sconti applicati già nella settimana tra Natale e Capodanno, ecco che la storia dei saldi rischia davvero di conoscere il suo “the end”. Con Lido Legnini di Confesercenti Abruzzo ci spingiamo oltre e ragioniamo su quel +19% di vendite on line registrato dal settore dell’abbigliamento negli ultimi mesi: ” Questo è un dato che non può non far riflettere chiunque viva di commercio. La cosa certa è che la famosa guerra del piccolo negoziante di città contro la grande distribuzione non ha più molto motivo di esistere, anzi farebbero bene a mettersi insieme per chiedere, per il tramite delle proprie associazioni di categoria, leggi e regole per l’e-commerce che fa loro concorrenza 365 giorni all’anno!”.
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