Sulla vicenda del cimitero di Chieti, chiuso nelle ore pomeridiane dei giorni festivi, interviene anche “Giustizia Sociale” con una mozione di impegno per sindaco e assessore.
“Giustizia Sociale” ha depositato, presso la Segreteria Generale del Comune di Chieti, una mozione che impegna sindaco e giunta “a riattivare l’apertura pomeridiana del cimitero nei giorni festivi; a revocare la disposizione di apertura del cimitero al solo accesso pedonale durante le ore di pausa; a garantire la normale e indispensabile continuità del servizio di presidio e custodia del cimitero attraverso la turnazione dei dipendenti”. “Il cimitero non è solo il luogo dove onorare e ricordare i propri cari defunti, ma anche il posto dove le immagini ci raccontano il passato e le emozioni. Per questo, tutte le amministrazioni comunali, di qualunque colore politico, hanno il dovere morale di garantire ai cittadini, soprattutto agli anziani e disabili, l’accessibilità al cimitero tutti i giorni della settimana assicurandone quotidianamente la pulizia per rispetto dei defunti e di chi va a pregarli e ricordarli”. Così il vice segretario cittadino, a Chieti, di “Giustizia Sociale” Massimo Perfetti in riferimento alla polemica scatenatasi in città in seguito alla decisione di tenere chiuso il cimitero nelle ore pomeridiane dei giorni festivi: disposizione questa a firma dell’assessore Di Felice che segue ad altre novità mal accolte da cittadini e non solo sempre in fatto di servizi e orari cimiteriali. L’assessore dal canto suo, nel motivare le scelte deliberate, ha parlato di ” necessaria razionalizzazione delle spese di custodia”.