Progetto petrolifero Elsa 2 al largo di Francavilla: la SOA diffida il Ministero dell’Ambiente a chiudere la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale con il diniego.
“Nonostante il divieto di ricerca nelle 12 miglia, scattato dieci mesi fa, il Ministero tiene la pratica aperta: per questo, la Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus ha inviato nei giorni scorsi una diffida al Ministero dell’Ambiente affinché concluda con esito negativo la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto petrolifero Elsa2, al largo di Francavilla al Mare”. L’intervento prevede la perforazione di un pozzo esplorativo ad appena 3,5 miglia dalla costa nonostante la Legge di Stabilità 2016 abbia introdotto un divieto ai progetti di ricerca ed estrazione di idrocarburi all’interno della fascia delle 12 miglia. Al momento dell’entrata in vigore della legge il progetto aveva avuto il parere favorevole della Commissione VIA nazionale, ma il Decreto non era stato ancora emanato. “Non si comprende, quindi, come mai – scrive la Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus- il Ministero dell’Ambiente, a quasi dieci mesi dal varo della legge, tenga surrettiziamente aperto il procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale avviato nel 2014 dalla società Petroceltic (qui tutti i particolari http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Info/281). Risultano violati tutti i termini temporali per l’iter di una V.I.A. dettati dal Decreto legislativo 152/2006″. La SOA ha, quindi, inviato una nota affinché sia emanato il Decreto di diniego in considerazione della legislazione entrata in vigore nel frattempo. “Ricordiamo – prosegue la nota della Onlus- che il Ministero non è nuovo a situazioni opache che è un eufemismo definire poco ortodosse: tra il 2010 e il 2012 non chiuse il procedimento di Ombrina nonostante il Decreto Prestigiacomo. Chiediamo, pertanto, alla Regione Abruzzo un intervento puntuale sul Ministero affinché la pratica si chiuda immediatamente”.
lettera_soa_diffida_elsa_2_12_09_2016