E’ a firma di Cristina Gerardis, direttore generale della Regione Abruzzo, la dettagliata replica alle polemiche sollevate da Febbo e Sospiri in merito all’utilizzo dei fondi europei da parte del governo D’Alfonso.
“Rilevo le affermazioni dei consiglieri Febbo e Sospiri – scrive la Gerardis- secondo cui l’Abruzzo è fanalino di coda per la spesa dei fondi europei. Sostengono che tale circostanza emergerebbe da dati pubblicati anche da Il Sole 24 Ore”. Assumono inoltre che il Governatore avrebbe ricevuto da Bruxelles una lavata di testa sull’avanzamento dei fondi. Lunga e dettagliata la replica di Cristina Gerardis ai consiglieri azzurri Febbo e Sospiri: “Questa Giunta – scrive- lungi dal limitarsi come si sostiene ad annunci e proclami ha lavorato per riparare ad un pregiudizio ereditato dal passato, inaugurando nel contempo una modalità del tutto innovativa nella programmazione 2014/2020, basata sulla partecipazione piena e attiva delle parti sociali e su una innovativa scelta di politiche del lavoro e industriali. Sono sotto gli occhi di tutti la soddisfazione per il Patto per lo Sviluppo, il Masterplan per il Sud, la Carta di Pescara”. La Gerardis elenca poi decine e decine di misure adottate, progetti finanziati, fondi stanziati aprendo una parentesi relativa al nuovo sito della Regione ” pronto e potenzialmente operativo”. “La scorsa settimana -conclude la Gerardis- a Bruxelles, abbiamo incontrato i nostri referenti della Commissione Europea per rappresentare loro le azioni in campo e il nostro cronoprogramma, ottenendo piena soddisfazione non solo sul profilo temporale delle azioni medesime, ma anche sulle modalità con cui stiamo operando”.