250 persone circa hanno preso parte a Chieti alla fiaccolata di solidarietà per la famiglia di Domenico Di Michelangelo, il poliziotto che insieme alla moglie Marina Serraiocco è fra i dispersi dell’hotel Rigopiano.
Il figlio della coppia, Samuel, è uno dei quattro bimbi salvati. Alla fiaccolata – dalla chiesa del Sacro Cuore, attraverso via d’Aragona, con sosta di qualche minuto in via Smargiassi, davanti alla casa in cui la famiglia Di Michelangelo ha vissuto per alcuni anni – ha preso parte il fratello di Domenico, Alessandro, anche lui poliziotto, in servizio a Chieti. In corteo anche il sindaco della città, Umberto Di Primio, e molti appartenenti alla Polizia di Stato. “Siamo il gruppo ‘I ragazzi del muretto’ e siamo cresciuti con la montagna – dice Maria Elena Carulli – Siamo amici storici di Dino (così chiamano Domenico). Questa fiaccolata è per esorcizzare e per stare vicini ai familiari”.”Serve concretezza, l’unico modo abbiamo pensato fosse questa fiaccolata. Vorremmo fare anche una raccolta fondi, ma vorremmo chiedere alla famiglia se è d’accordo”. “Con Dino condividevamo anche la passione del calcio fin da piccoli, quando abbiamo cominciato a giocare con la Polisportiva Virtus Sacro Cuore. Con questa fiaccolata – dice Alessandro Ghionni – vogliamo dare un segnale forte di speranza e vicinanza alla famiglia”.