Anche oggi l’Abruzzo piangerà, in distinti riti funebri in diverse città, le vittime della tragedia dell’Hotel Rigopiano. A Pescara lutto cittadino per Del Rosso, a Silvi l’addio a Stefano mentre Archi saluterà Ilaria.
Non basterà il sole che splende un pò ovunque, e finalmente, sul nostro Abruzzo per lenire il dolore lasciato in tutti noi dalla tragedia dell’Hotel Rigopiano. Un dolore che anche oggi attraverserà diverse città e paesi per i funerali di alcune delle vittime. A Pescara alle 15, presso la cattedrale di San Cetteo, l’ultimo saluto a Roberto Del Rosso, il titolare del “Rigopiano”. Il sindaco Alessandrini, che ieri in apertura di consiglio comunale ha reso un commosso omaggio alle vittime della valanga ricordando lo slancio umano e imprenditoriale di Del Rosso, ha proclamato il lutto cittadino. Sempre oggi, alle 15 a Silvi presso la Chiesa dell’Assunta, in tanti abbracceranno il dolore della famiglia di Stefano Feniello il fidanzato di Francesca uscita viva dal crollo del “Rigopiano”. Per Stefano anche l’amministrazione comunale di Città Sant’Angelo ha decretato una giornata di lutto cittadino: il ragazzo era a Rigopiano per festeggiare il suo compleanno insieme a Francesca che gli aveva regalato qualche giorno di relax in quello splendido luogo di cui nulla più è rimasto. A Penne, dopo l’addio a Gabriele D’Angelo, ieri l’ultimo saluto a Linda Salzetta la 31 enne operatrice del Rigopiano il cui fratello Fabio, il caldaista scampato miracolosamente al crollo, non ha mai smesso di sperare di ritrovare l’amata sorella e tutti gli altri in vita. Linda avrebbe spento 31 candeline lunedì scorso proprio nel giorno in cui il suo corpo è stato riportato alla luce dal cumulo di macerie. Anche la comunità di Loreto Aprutino non si rassegna all’idea di aver perso quattro suoi concittadini: dopo aver pianto Sebastiano e Nadia Di Carlo, genitori del piccolo Edoardo sopravvissuto alla tragedia, domani sarà la volta di Piero Di Pietro e Barbara Nobilio l’altra coppia, molto nota a Loreto, che ha trovato la morte sotto quelle macerie. E poi c’è la giovane vita di Ilaria Di Biase, anche la sua spezzata da una tragedia senza precedenti: Ilaria era la talentuosa cuoca del “Rigopiano” allieva di Romito che la ricorda con affetto fraterno. Ilaria quel maledetto 18 gennaio in albergo non doveva esserci: era il suo giorno libero ma la troppa neve le aveva impedito di tornare a casa. Castel Frentano attende, invece, di piangere Silvana Angelucci e Luciano Caporale i parrucchieri i cui nomi sono stati tra primi a comparire nella drammatica lista degli scomparsi. Sul web ha già raccolto migliaia di like e commenti un filmato girato dal figlio della coppia durante un viaggio in macchina alla volta delle montagne abruzzesi che i due tanto amavano. Straziante vedere Silvana e Luciano cantare allegri e innamorati mentre il figlio, seduto dietro con la fidanzata, li filma divertito.