Ogni anno in questo periodo il Lago di Barrea viene ridotto ad una pozzanghera per la drastica riduzione del livello dell’acqua a causa delle azioni di manutenzione da parte del gestore della diga. La denuncia è del WWF.
Sembra quasi un appuntamento fisso: ogni anno in questo periodo il Lago di Barrea viene ridotto a pozzanghera per una drastica riduzione del livello dell’acqua a causa delle azioni di manutenzione da parte del gestore della diga, che puntualmente lasciano la vasta area praticamente a secco!”. Questa la denuncia del WWF tornato a sollecitare un’azione di tutela di quello che è un lago tutelato da norme internazionali e nazionali rappresentando un ecosistema d’acqua dolce di cruciale importanza, in particolare per l’avifauna acquatica e gli uccelli migratori. “Sulla questione della diga si sono susseguiti incontri e interventi che evidentemente non hanno portato ai risultati sperati poiché, ancora una volta, ci si ritrova ad assistere al prosciugamento del lago. Quest’anno- spiega l’associazione ambientalista del panda che sorride- alle consuete operazioni di manutenzione, si aggiunge la realizzazione di un nuovo progetto per la realizzazione di un impianto idroelettrico già approvato dalla Regione. Indipendentemente dal tipo di azione in programma, non si può in alcun modo trascurare l’impatto cui da anni un ecosistema di pregio, quale quello del lago di Barrea, viene sottoposto”. Il WWF Abruzzo chiede con forza che si intervenga immediatamente per controllare quanto attualmente sta accadendo sull’ambiente lacustre del lago di Barrea, che il Parco metta al primo posto nella sua agenda questa problematica e che si arrivi ad un accordo con il gestore che possa garantire il funzionamento dell’impianto, e le imprescindibili misure sulla sicurezza, senza ledere ecosistemi che la Comunità internazionale chiede di tutelare in quanto valori di interesse generale.