“Gli incendi all’interno dell’Ex Seab sono un fatto non più trascurabile. Stop a chi non è in grado di garantire sicurezza ai cittadini”. Così Sara Marcozzi, Ottavio Argenio e Manuela D’Arcangelo del M5S.
Il primo incendio è del 2009, l’ultimo è di domenica scorsa. Insorgono i pentastellati in Comune a Chieti, capitanati dalla consigliera regionale Marcozzi, contro l’Ex Seab di Chieti Scalo scenario di incendi e roghi. A fare il punto della situazione, in conferenza stampa, Sara Marcozzi e i Consiglieri Comunali del M5S a Chieti Argenio e D’Arcangelo. “E’ inaccettabile che si continui a far operare, in un campo così delicato come quello del trattamento dei rifiuti- commentano i portavoce del M5S – aziende oggetto di incidenti e roghi continui. Regione e Comune di Chieti mettano fine a questi pericoli per la salute dei residenti revocando le autorizzazioni. Il tempo dei cartellini gialli è scaduto!”. Era la notte tra il 18 e il 19 luglio 2009 quando un incendio di vastissime proporzioni interessò un’intera ala dell’Ex Seab producendo fumi, odori e polveri sollevatisi per tre giorni: un devastante incendio spento solo dopo giorni e giorni di lavoro da parte dei VVFF con segnalazioni di aria irrespirabile giunte dalla lontana Ortona. Nell’Agosto del 2009 arrivò una prima sospensione parziale di sei mesi, limitatamente ad una parte dell’impianto. Nel 2010, a seguito dell’incendio del 2009, l’impianto viene sottoposto a sequestro preventivo e contestualmente il Tribunale di Chieti nomina un Commissario Giudiziario per garantire il proseguo dell’attività di messa in sicurezza. Nel 2012, a seguito di una verifica condotta dai Vigili del Fuoco del Comando di Chieti, viene sospeso il CPI (Certificato di Prevenzione Incendi). La Regione provvede alla sospensione parziale per 3 mesi dell’impianto a causa delle problematiche attinenti la gestione dell’impianto. “Attualmente – ricorda la Marcozzi- l’azienda svolge la propria attività in regime di prorogatio in quanto l’autorizzazione decennale è scaduta nel 2016 ed è stata temporaneamente rinnovata”. “Il 14 Aprile è in programma la conferenza dei servizi per il rinnovo dell’AIA (Autorizzazione Integrale Ambientale)- puntualizzano i tre grillini-: è in quella sede che diremo basta all’Ex Seab ma soprattutto a chi come Comune e Regione non tutela la salute dei cittadini”.
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