C’è anche l’architetto Roberto Orsatti della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio tra gli indagati nell’ambito della maxi inchiesta su una serie di appalti della Regione Abruzzo.
Orsatti, 44 anni, originario di Guardiagrele, è accusato di corruzione aggravata in concorso per un atto contrario ai doveri d’ufficio nel fronte di indagine riferito al contributo pubblico per una iniziativa immobiliare a Giulianova per il quale sono indagati, per corruzione aggravata in concorso per un atto contrario ai doveri d’ufficio, Giovanni Mosca, ingegnere, e Roberta Caralla, imprenditrice, proprietaria tra l’altro di un ristorante nel centro giuliese. In questo filone è sotto inchiesta anche il capo della segreteria della presidenza ed ex consigliere del Pd Claudio Ruffini, per le ipotesi di reato in concorso con altri di corruzione aggravata per un atto contrario ai doveri d’ufficio e istigazione alla corruzione. Secondo l’accusa, i due professionisti si sarebbero rivolti ai rappresentanti degli enti pubblici per velocizzare procedure propedeutiche all’erogazione del contributo pubblico. Sono arrivati complessivamente a 32 gli indagati noti nei 9 fronti investigativi attualmente aperti.