Che il maltempo sia stato il colpo di grazia sul commercio abruzzese lo dicono incassi, o meglio non incassi, e associazioni di categoria sempre più sull’orlo del baratro. Marisa Tiberio della Confcommercio Chieti traccia scenari devastanti.

“Ci mancava giusto l’ondata di maltempo a dare il colpo di grazia al commercio abruzzese già sull’orlo di una crisi, non solo di nervi, da anni nella totale o quasi indifferenza della politica regionale”. Toni durissimi quelli di Marisa Tiberio della Confcommercio Chieti, peraltro da 31 anni titolare di un negozio nella zona dello scalo, anche all’indirizzo della politica regionale a suo dire ” sorda dinnanzi ad un grido che non conosce distinzioni di città, commerci, associazioni”. Persino la storica rivalità tra il piccolo commercio cittadino e quello della grande distribuzione ha un peso seppur specifico comunque marginale rispetto al dramma di casse sempre più vuote e spese sempre più sostenute. Quanto ai saldi la Tiberio ci spiega, scontrini alla mano, che non sono mai partiti a causa della neve “ma ciò che è peggio è che molti commercianti avevano già fatto gli sconti tra Natale e capodanno per cui molti, anche oggi col sole, non hanno nessuna fretta di uscire per comprare”. Ricordando, infine, una lettera datata 15 dicembre e indirizzata a D’Alfonso, la Tiberio ci dice: ” Spiace sentire che il Governatore è tanto attento alla vicenda di Toyo Ito mentre ignora le nostre lettere e i nostri di drammi!”.

Il servizio del Tg8: