Se dovesse esser provato che maltrattava e malmenava una bimba di 6 anni, a cui era affidata in alcune ore del giorno, sarà pesantissima l’accusa per una assistente sociale di Montesilvano.
Ad incastrare la donna, o comunque a far scattare l’inchiesta vi sarebbero delle immagini che un giovane vicino di casa della famiglia della piccola avrebbe consegnato alla mamma della bimba. Immagini in cui si vedrebbe l’assistente sociale malmenare la povera bambina in un piccolo giardino condominiale sotto casa del ragazzo autore delle immagini: amatoriali, girate con un cellulare, ma a quanto pare sufficienti queste immagini per far scattare le indagini. A render ancor più grave la posizione della donna vi sarebbero dei referti medici in cui, negli ultimi due mesi, specialisti consultati dalla mamma della bimba avrebbero messo nero su bianco traumi da percosse e lividi da maltrattamenti. Il primo certificato di lesione di un polso sarebbe datato 30 maggio, il secondo 19 giugno, l’ultimo reca la data del 7 luglio. Ogni volta la mamma chiedeva spiegazioni all’assistente sociale la quale diceva di aver trovato la bimba già ferita o peggio di essersi, la piccola, fatta male per l’iperattivismo di cui soffre. Una storia tutta da ricostruire, una accusa tutta da dimostrare: la donna è stata denunciata e la famiglia della piccola ha dato mandato ad un legale affinchè sulla vicenda venga fatta luce.