Svolta nelle indagini sull’omicidio di Vittorio Materazzo, l’ingegnere 51 enne molto noto a Roccaraso sgozzato sotto la sua abitazione a Napoli: iscritto sul registro degli indagati il fratello Luca.

Un blitz della Squadra Mobile di Napoli alle prime ore della mattino in casa di Luca Materazzo, che da qualche ora ha appreso di essere indagato per la morte del fratello Vittorio. È questa  la prima svolta investigativa sul caso del delitto dello scorso 28 novembre, consumato in viale Maria Cristina di Savoia. Alcune tracce biologiche e alcuni indizi hanno al momento posto sotto i riflettori Luca Materazzo, fratello dell’ingegnere 51 enne molto noto a Roccaraso dove da tempo viveva con la moglie, avvocato, e due figli di 9 e 12 anni. Il fratello della vittima pare non abbia saputo fornire un alibi credibile alla polizia. In Procura, intanto, si lavora al caso 24 ore su 24: riunioni su riunioni per individuare un filo conduttore che permetta di venire a capo del giallo. Quanto all’iscrizione sul registro degli indagati di Luca Materazzo, fratello della vittima, fonti investigative parlano di atto dovuto. L’autopsia non è stata ancora effettuata: il cadavere dell’ingegnere resta così a disposizione dell’autorità giudiziaria. I familiari, per questo motivo, sono stati costretti a rinviare il funerale: doveva tenersi oggi, ma il rito funebre sarà celebrato non prima di qualche giorno. Intanto, questa mattina, gli agenti della squadra mobile della questura di Napoli, su disposizione della Procura, hanno perquisito l’abitazione del fratello della vittima. Sono stati raccolti anche dei campioni di Dna, la cui comparazione sarà decisiva per scoprire un eventuale coinvolgimento del familiare nell’omicidio.