Potrebbero arrivare prima delle festività natalizie i provvedimenti anti smog al vaglio della giunta Alessandrini per l’inquinamento da polveri sottili in molte zone di Pescara.
Stando a quanto monitorato dalle centraline Arta dislocate in molte zone del capoluogo adriatico, sole e temperature rigide ma non umide degli ultimi gironi sono servite a ben poco in termini di qualità dell’aria respirata a Pescara. Già domani, lunedì, si terrà a Palazzo di Città una riunione dettata dall’urgenza della situazione da settimane all’attenzione dell’assessore Scotolati. Spetterà a lei, dopo essersi confrontata con i tecnici dell’Arta, il sindaco e gli altri assessori coinvolti dal problema, decidere se e con quali modalità disporre i blocchi del traffico in città. Non è escluso che possa arrivare un primo significativo stop alle auto già prima delle festività natalizie: una mazzata, l’ennesima, per le casse di commercianti già in aperta polemica col Palazzo per i mercatini del weekend lungo corso Vittorio Emanuele e relative deviazioni alla circolazione della auto nel centro città. L’assessore Scotolati, nel frattempo, non esclude blocchi infrasettimanali nelle aree più intasate dalle polveri sottili: di pari passo potrebbe scattare anche un provvedimento relativo ai riscaldamenti di uffici e condomini.
Quello di Pescara non è certo un caso isolato, ma certamente il più allarmante in Abruzzo. Oggi intanto i primi provvedimenti a Roma e Milano. Da lunedì a Napoli e dal 14 anche a Torino. Nella Capitale tornano le domeniche ecologiche, mentre i limiti alle auto più inquinanti, da Euro 2 a scendere, nella cosiddetta fascia Verde sono scattati già l’8 dicembre dalle 7.30 alle 20,30. Misure di blocco alla circolazione sono previste anche a Milano dal “Protocollo regionale sulla qualità dell’aria”. Nella città infatti è stato superato il limite giornaliero di PM10 di 50 microgrammi per metro cubo per sette giorni consecutivi. Emergenza anche a Torino, dove da qualche giorno è già scattato il semaforo giallo della Regione, che viene acceso quando la soglia di 50 mg/m3 viene superata per oltre 7 giorni. I primi blocchi scatteranno però da mercoledì. Aria pesante pure a Napoli, dove è vietata da tempo la circolazione ad alcuni veicoli ad esclusione, fra gli altri, delle auto Euro 4 e successive e delle alimentazioni elettriche, a Gpl o metano. Al fermo già previsto per le giornate di lunedì, mercoledì e venerdì (dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 16,30) si è aggiunto il martedì. In questa giornata il divieto di circolazione resterà in vigore fino al 31 dicembre 2016, mentre per tutti gli altri durerà fino al 31 marzo 2017.