Continua incessante l’opera di controllo da parte degli uomini della Capitaneria di porto di Ortona sulle attività di pesca illegale lungo la costa teatina. A San Vito sequestrati 200 metri di reti.
Un’operazione iniziata alle prime ore del mattino che ha visto l’impiego di personale della motovedetta CP 576 e di personale a terra: controlli e monitoraggio hanno permesso il sequestro a carico di ignoti di oltre 200 metri di attrezzi abusivi posti nei pressi del trabocco Vallegrotte del comune di San Vito Chietino. Gli attrezzi per la pesca non risultavano conformi alle normative comunitarie rese esecutive con il D.Lgs 04/2012 modificato dalla Legge 154/2016 in quanto non adeguatamente segnalate costituendo così un pericolo per la navigazione, in un tratto di costa particolarmente bello e delicato dove deve essere massima l’attenzione per l’ecosistema marino. “L’opera della Guardia Costiera contro la pesca illegale è a tutela dei consumatori e dei pescatori professionisti- ha commentato il Comandante della Capitaneria Capitano di Fregata (CP) Pio OLIVA.