Al grido di ” Fermiamo la riforma sanitaria Renzi-D’Alfonso” Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo riepilogano alla stampa tagli e svuotamenti in fatto di pronto soccorso.
Con lo slogan ” Fermiamo la riforma sanitaria Renzi-D’Alfonso”, Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo denunciano come ” appositamente tardive, a causa delle imminenti elezioni in molti comuni” le comunicazioni che specificatamente al piano di riordino del sistema dei pronto soccorso abruzzesi D’Alfonso e Paolucci stanno centellinando. ” Sono ben consci- incalza Sospiri- di quale effetto devastante per i cittadini di questa regione il piano taglia pronto soccorso produrrà in termini di assistenza nelle emergenze-urgenze”. E se il gruppo consiliare di Forza Italia in Consiglio regionale annuncia battaglia e ricorsi, Febbo e Sospiri non risparmiano critiche a quelli che definiscono ” burocrati romani scollegati dalla realtà capaci di redigere un piano di riordino, così delicato e invasivo, sulla sola base dei chilometri calcolati con Google Maps. Chi seduto ad una scrivania di un ufficio ministeriale può immaginare cosa significa per le disastrate strade delle aree interne dell’Abruzzo far percorrere ad una ambulanza, con un paziente in emergenza, ad esempio 25 chilometri in pieno inverno? “.