Individuato e denunciato il responsabile della brutale aggressione avvenuta ai danni di un diciassettenne il 21 settembre scorso, nei giardini del parcheggio Santa Chiara a Sulmona.
L’indagine è partita dalla segnalazione di un medico del pronto soccorso dell’Ospedale di Sulmona, dove il ragazzo si era fatto accompagnare dai genitori la mattina seguente, secondo il quale le lesioni riportate al volto dal minore non potevano essere compatibili con la versione che il giovane aveva fornito, ossia una caduta accidentale. Il ragazzo aveva riportato fratture multiple scomposte della mandibola di una certa gravità, tanto da dover essere sottoposto, dopo qualche giorno, ad un complesso intervento chirurgico con prognosi complessiva superiore a 50 giorni. La vittima, raggiunta la mattina stessa in pronto soccorso da personale del Commissariato, aveva ammesso di essere stata aggredita, fornendo i primi elementi che hanno permesso di ricostruire, con difficoltà, quanto avvenuto ed individuare l’autore. La sera del 21 settembre scorso, il minore, mentre era seduto su un muretto con alcuni amici, e’ stato avvicinato da un suo conoscente che gli chiedeva una sigaretta. Dopo aver ricevuto una risposta negativa, il giovane, un ventunenne sulmonese con diversi precedenti penali e pregiudizi di polizia, gli ha sferrato improvvisamente un pugno sul volto, seguito da un altro più forte dopo che la vittima ha chiesto spiegazioni del gesto. Il minore ha fatto rientro a casa e solo successivamente, rendendosi contro della gravità delle lesioni riportate, ha raccontato quanto avvenuto ai genitori e si e’ fatto accompagnare in ospedale. Il ventunenne, che ha ammesso la sua responsabilità , e’ stato denunciato per i reati di lesioni personali aggravate ed estorsione.