Dovrà presentarsi in Tribunale, il 17 maggio prossimo a Chieti, l’interdetto Dg della “d’Annunzio” Del Vecchio: un decreto di citazione a giudizio, del 9 marzo scorso, lo vede imputato per fatti relativi al Palacus.
Nuovo appuntamento in un’aula di giustizia per l’ex Dg della “d’Annunzio” Filippo Del Vecchio: il 17 maggio prossimo dovrà presentarsi in Tribunale a Chieti perchè imputato per vicende relative al Palacus e frasi indirizzate al Presidente pro- tempore del C.U.S. Mario Di Marco. Il decreto di citazione a giudizio è datato 9 marzo e in calce la firma è del Sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Maria Domenica Ponziani. Del Vecchio, a pochi giorni dall’interdizione a sei mesi inflitta a lui e al rettore Di Ilio, è imputato (secondo l’art.332 del codice penale) di “Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose” . Nel decreto di citazione si legge che : ” In qualità di Dg al fine di riprendere la diretta gestione ( e comunque il diretto utilizzo) del Palacus 1, di proprietà dell’università e in gestione al CUS di Chieti, pur potendo ricorrere al giudice si faceva ragione da se medesimo facendo apporre lucchetti e catene alle porte antincendio, antipanico e alle uscite di sicurezza facendo successivamente sostituire le serrature”. Tutto questo accadeva tra il 12 e il 15 giugno 2015. Sempre nel decreto di citazione si legge, subito a seguire, che l’interdetto Dg Del Vecchio è altresì imputato di diffamazione ( art.595 c.p) ” per aver offeso la reputazione di Mario Di Marco, presidente pro tempore del CUS di Chieti” Del Vecchio dovrà rispondere di una frase pronunciata, alla presenza di più persone e riferita a Di Marco: ” Voi del Cus siete dei pagliacci”.