Melilla ha presentato un’interrogazione ministeriale, i colleghi hanno steso lenzuola di solidarietà, il dg spiega e precisa: questo il clima alla “d’Annunzio” per la vicenda di De Carolis. Martedì assemblea generale di tutto il personale.

Ha tutto il sapore di un’onda anomala, e per questo destinata a non essere circoscrivibile, la vicenda del provvedimento disciplinare inflitto a Goffredo De Carolis dall’Ufficio Provvedimenti disciplinari della “d’Annunzio”. Un’onda che difficilmente si spegnerà a breve a giudicare da reazioni ed eventi: se, infatti, Gianni Melilla ha presentato un’interrogazione ministeriale alla titolare del dicastero, la ministra Valeria Fedeli, e i colleghi amministrativi di De Carolis hanno steso lenzuola di solidarietà ( vedi foto) contemporaneamente alla durissima lettera di denuncia a firma di Cgil e Cisl, il Dg Del Vecchio precisa con una breve nota stampa l’accaduto, dal suo punto di vista. Il direttore generale dell’era Di Ilio scrive “che il provvedimento non è stato preso né per colpire un sindacalista né per censurare un rappresentante del personale tecnico – amministrativo nel Senato Accademico“. E ancora: “L’addebito mosso al De Carolis è quello di aver diffuso notizie false non solo leggendole in Senato Accademico nel corso della discussione di bilancio, il che avrebbe potuto anche suonare come diritto di critica, ma diffondendole alla stampa ed al Dipartimento della Funzione Pubblica col solo scopo di creare danno all’immagine dell’Ateneo e venendo così meno all’obbligo, per il pubblico dipendente, di non mettere in cattiva luce la propria amministrazione nè di crearle imbarazzo“. Nei passaggi che seguono il Dg spiega procedure e passaggi sottolineando lavoro e ruolo dell’Ufficio per i Procedimenti Disciplinari. Fino a qui la versione del vertice: il sindacalista della Cisal, dal canto suo, è stato in ogni fase assistito da un legale (l’avvocato Leo Brocchi) nella cui “opposizione” dettagli e spunti che danno il senso di una vicenda destinata, appunto, a non finire a breve. Per martedì 14, intanto, è stata indetta un’assemblea generale di tutto il personale dalle 10 alle 14 presso l’Aula Magna di Lettere a Chieti.