I fatti risalgono al novembre del 2016 quando fu data alle fiamme una palestra di arti marziali in zona porto a Vasto. In manette un 36 enne del posto accusato di incendio doloso.
Solo grazie all’intervento di una squadra dei vigili del fuoco, fatta intervenire da un condomino, si scongiurò il peggio. Sopra la palestra data alle fiamme, vi sono appartamenti abitati da numerose famiglie terrorizzate dal fuoco che aveva raggiunto i piani alti della palazzina. Sulla scena del crimine i carabinieri intervenuti recuperarono la bottiglia di plastica utilizzata per appiccare il fuoco: su di essa preziose impronte digitali utili alle indagini. Una volta acquisite anche tutte le immagini della video-sorveglianza pubblica e privata che interessava via Del Porto e zone limitrofe è stato possibile ricostruire l’esatta dinamica. Tutte le risultanze investigative, nonché quelle di laboratorio, hanno permesso di identificare il responsabile del delitto. Il 36 enne del posto è stato rinchiuso presso la Casa Circondariale di Vasto a disposizione dell’A.G. competente. Le indagini proseguono al fine di verificare se dietro il delitto vi sia un eventuale mandante: l’uomo dovrà rispondere di incendio doloso aggravato e rischia una pena sino a sette anni di reclusione.