Tra riunioni a porte chiuse e vertici di partito, a Vasto e Lanciano si è entrati in pieno clima ballottaggio in vista del voto del 19 giugno. Destra e sinistra a caccia di scontenti, delusi e apparentamenti.
A Vasto, il comune abruzzese più grande andato al voto il 5 giugno scorso, la sfida è tra Desiati e Menna, candidati rispettivamente per il centrodestra e centrosinistra. A Lanciano a contendersi la fascia tricolore da sindaco sono l’uscente nonchè ricandidato Mario Pupillo e Errico D’Amico espressione del centrodestra e di talune liste civiche. Ebbene, tra riunioni a porte chiuse e vertici di partito più o meno ufficiali in entrambi i comuni del chietino andati al ballottaggio del 19 giugno si respira clima di apparentamenti e accordi dell’ultima ora. Se a Vasto l’ago della bilancia potrebbe essere Edmondo Laudazi forte del consenso ricevuto dalle due liste civiche in suo appoggio, a Lanciano è il 22,7% di Tonia Paolucci a far gola. In entrambi i casi destra e sinistra sono in queste ore a caccia di scontenti e delusi provando a rosicchiare voti utili per sedere sulla poltrona più importante di Palazzo di Città. Le prossime saranno certamente le ore più significative, invece, in termini di vertici di coalizione : due piazze, politicamente parlando, molto significative non solo per il peso elettorale ma anche per gli equilibri in Regione.