Avvistata aquila minore nella Riserva naturale del Borsacchio, Un’Aquila minore (Hieraetus pennatus) nella Riserva naturale del Borsacchio è la notizia più bella che poteva aspettarsi chi conosce ed ama questo territorio e desidera, più di ogni altra cosa, che anche gli altri territori, non solo le foci dei fiumi, tornino ad avere quegli equilibri naturali persi negli ultimi trent’anni, nella certezza dell’assoluto valore naturalistico di tutti gli ecosistemi costieri.
L’Aquila minore è specie rarissima in Italia, con segnalazioni rade per l’intero medio-adriatico. Si reca in Italia prevalentemente per passare l’inverno dato che nidifica solo nella fascia centrale e meridionale di Europa ed Asia, nonché in alcune zone dell’Africa nord-occidentale. Il fatto che un’Aquila minore abbia deciso di svernare nella Riserva del Borsacchio è un ottimo indicatore dell’effetto di recupero della naturalità che le aree interne della riserva stanno avendo dal 2010. Con l’istituzione della Riserva Naturale del Borsacchio, insomma, anche il solo blocco totale delle attività venatorie, potrebbe essere stato già sufficiente per ottenere un miglioramento delle condizioni ambientali. La speranza di tutti è che l’avvio di una corretta gestione della Riserva possa migliorare ancor più tali situazioni, creando le condizioni per un più attento controllo del territorio, eliminando del tutto il bracconaggio, purtroppo ancora presente, ed avviando quelle forme di sviluppo per cui, la presenza di animali, piante e paesaggi straordinari, siano il motore per una crescita culturale collettiva e una promozione vera di quel contesto, quale è quello di Roseto degli Abruzzi, ancora sano da un punto di vista ambientale.