Si sono presentati in 3.000 al concorso bandito dalla Asl di Teramo per 56 posti di operatore socio sanitario. Ieri conclusa la fase preselettiva al Palazzetto dello Sport di Pesaro.
Conclusa senza intoppi la prova preselettiva del concorso per 56 posti di Operatore Socio Sanitario (Oss) che la Asl di Teramo aveva bandito a gennaio 2016 e che aveva visto gli Uffici dell’Azienda inondati da circa 6.400 domande di partecipazione. Un numero cosi’ elevato di aspiranti vincitori di concorso, ha richiesto alla Asl uno sforzo organizzativo importante, prima per la ricerca del luogo adatto in cui svolgere la prova preselettiva (il Palazzetto dello Sport Adriatica Arena di Pesaro), e poi per tutte le procedure conseguenti all’ammissione dei candidati nonche’ alla pianificazione e al coordinamento della giornata di oggi. Ieri mattina alle 10:30, ora d’inizio delle complesse procedure di identificazione dei candidati che hanno richiesto l’allestimento di 20 postazioni da parte del personale Asl impegnato nell’organizzazione delle procedure concorsuali, si sono presentati in 3000 ad affrontare un test che ricomprendeva 30 domande a risposta multipla da completare in 40 minuti. I test, anonimi, verranno corretti elettronicamente e, solo dopo l’attribuzione del punteggio, sara’ possibile riassociare ad ogni singolo test il nome del concorrente; tutto a garanzia della massima trasparenza e assoluta integrita’ della procedura di concorso. Gia’ nella giornata di giovedi’ prossimo, i risultati della prova preselettiva saranno pubblicati sul sito web della Asl e sara’ cosi’ possibile proseguire con le ulteriori fasi concorsuali.
Il direttore generale dell’azienda sanitaria Roberto Fagnano, che ha voluto essere presente a Pesaro per verificare che tutto andasse per il meglio in quello che viene considerato come uno dei piu’ grandi concorsi della storia della Regione Abruzzo, ha dichiarato: “Sono soddisfatto che sia andato tutto bene e che non ci siano stati problemi di sorta. Per questo, intendo ringraziare tutto il personale della Asl che si e’ adoperato per la riuscita delle operazioni concorsuali. Solo l’identificazione dei candidati, pensate, ha richiesto oltre tre ore di tempo. Sono stati 50, i dipendenti che stamattina all’alba sono partiti con un pullman privato che li ha portati a Pesaro in modo che tutto fosse pronto per l’ora d’inizio della prova, e che hanno poi garantito il controllo e l’assistenza ai candidati durante lo svolgimento della selezione. Ora – ha concluso il manager Asl – procederemo speditamente con le altre prove previste”.
https://www.youtube.com/watch?v=EdVhLPHuVKs
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Questo concorso non andava proprio fatto.
E' l'ennesimo tentativo di aggirare gli aventi diritto a quei posti e sistemare altri sponsorizzati da politici e sindacati.
La legge sul pubblico impiego prevede all'art 35 del dlgs 165/2001 il ricorso alle liste dei disoccupati per qualifiche in cui è previsto il possesso del solo titolo di studio della scuola dell'obbligo
il CCNL sanità dice inoltre questo:
MODALITÁ DI ACCESSO AL LIVELLO ECONOMICO B SUPER (Bs) :
· dall’esterno : nel rispetto dell’art. 15, comma 2 del CCNL 7 aprile 1999 che dice:
Le aziende e gli enti possono bandire i concorsi pubblici o avviare gli iscritti nelle liste di collocamento anche per i posti di cui al comma 1, punti b) e c) solo se le selezioni interne hanno esito negativo o se mancano del tutto all’interno le professionalità da selezionare.
Premesso che non ho partecipato personalmente alla prova preselettiva del concorso in oggetto ma ho accompagnato un candidato, attendendo all’esterno della struttura la conclusione, vorrei esprimere alcune critiche a coloro che hanno organizzato l’evento.
La location: Pesaro dista oltre 200Km da Teramo e l’Adriatic Arena avrebbe potuto essere sostituita da qualsiasi altro stadio (magari anche quello di Teramo) capace di accogliere i 6209 candidati anche se si fossero mai presentati tutti quanti!
Rispetto dei tempi: la convocazione per le ore 10.30 è stata ampiamente disattesa e concorrenti sono entrati nella struttura fino a quasi le 12.00 con buona pace di coloro i quali erano stipati sulle gradinate da un bel po’ quando invece si sarebbe potuto dividere in diversi scaglioni i concorrenti e convocarli in orari differenti nel corso della giornata senza tenerli praticamente “reclusi” per quasi 5 ore con ovvi effetti negativi sulle condizioni psico-fisiche e sulle capacità attentive richieste per svolgere il test. Mi viene da pensare che se, per puro caso, si fossero presentati tutti i 6209 iscritti la prova sarebbe terminata a notte inoltrata!!
Confort e Privacy: è stato riferito ( e si vede chiaramente anche nel filmato su youtube) che i concorrenti erano seduti gomito a gomito ad occupare soltanto alcune aree degli spalti con ridottissima capacità di movimento e con un cartoncino sulle ginocchia a mò di tavolino in un microclima tutt’altro che confortevole e senza che fosse garantita la benché minima privacy nella compilazione del test che peraltro era unico per tutti i 3000 concorrenti
Ovviamente il candidato che avevo accompagnato non ha superato la prova in quanto non ha raggiunto il necessario punteggio ma sicuramente non è stato messo nelle condizioni ottimali per poterla superare a fronte, peraltro, del pagamento di una tassa di concorso che poteva sicuramente essere impiegata in modo più consono dagli organizzatori.