Acerbo (R.C.) all’attacco del Comune di Pescara: “Sabato, la notte bianca della vergogna! Pronto il blitz per sgombero Senegalesi”
È un fiume in piena Maurizio Acerbo di Rifondazione Comunista. Va all’attacco della giunta Alessandrini e invita alla mobilitazione, sabato, in difesa del mercato dei Senegalesi, contro quella che definisce la notte bianca della vergogna.
Questo il lungo sfogo di Acerbo riportato sul suo blog:
“Ritornato dopo qualche giorno nel parco nazionale d’Abruzzo scopro che la Giunta Alessandrini dopo averci fatto fare il bagno nelle feci, senza degnarsi di avvisare cittadinanza e apporre divieti di balneazione si prepara a sgombrare il mercatino dei senegalesi dall’area di risulta.
Pensare che nel 2013 i consiglieri del PD e di Sel vennero a manifestare con noi la solidarietà ai senegalesi oggetto di una protesta di Forza Nuova che ne chiedeva lo sgombero. Oggi la loro amministrazione comunale chiede di predisporre “sgombero coattivo” con forza pubblica (vedere ordiinanza 412). Allora Sel definiva “disumani” quelli di Forza Nuova che chiedevano sgombero mercatino. Attendo analoga determinazione nei confronti del sindaco Marco Alessandrini e di un centro-“sinistra” che ormai è davvero difficile definire anche a Pescara come “meno peggio”.
Debbo dire che la stessa Giunta Mascia si era comportata con ben altro stile visto che – tenendo a bada i più facinorosi e sciocchi – aveva avviato un tavolo con immigrati per individuare soluzioni alternative dove collocarli.
Che il luogo non sia adatto è vero ma ricordo che quella collocazione ai senegalesi fu assegnata dall’allora assessore al commercio e oggi segretario cittadino del PD Moreno Di Pietrantonio che partecipò con Enzo Del Vecchio alla manifestazione del 2013.
La comunità senegalese è presente a Pescara da anni e con loro abbiamo lavorato dagli anni ’80 insieme a compagni come lo scomparso Alberto Ciaramella a costruire percorsi di integrazione. Probabilmente è una storia che non appartiene a chi governa oggi Pescara ma che di militanza nella sinistra ne ha fatta poca.
Nessuna ricerca di facile consenso giustifica il comportamento di questa giunta e la fissazione della data del blitz per lo sgombero, secondo l’ordinanza, è di gravità inaudita.
Se non ho parole per il sindaco e il PD debbo dire che anche i compagni di Sel dovrebbero spiegare cosa ci stanno a fare in una giunta del genere che si costituisce al Consiglio di Stato a favore di chi deve costruire sul mare e poi se la prende con i più deboli.
Capisco che Giovanni e Daniela tengano alle iniziative culturali ma c’è un limite alla decenza oltre il quale anche il più benemerito degli eventi diventa stonato.
Rifondazione Comunista propone all’ANPI, alla Cgil e alle altre forze sindacali, a tutti i cittadini e le cittadine di ritrovarci in caso l’amministrazione non desista nell’area del “mercatino” per esprimere la nostra solidarietà alla comunità senegalese nella notte bianca della vergogna.
Il mio amico Patrick Guobadia della CGIL mi informa che il Comune ha convocato immigrati per un incontro da tenersi sabato mattina. Non gli hanno però detto che già era stata firmata ordinanza per mandarli via. Non c’è male come stile! Davvero “democratico”!
P.S.: mi pare chiaro – conclude Acerbo – che il centrodestra pescarese sia davvero preoccupato. Sospiri aveva appena finito di fare una conferenza stampa contro i profughi che la Giunta PD lo scavalca a destra. Mi sembra che sempre più gli immigrati stiano diventando il capro espiatorio su cui una politica incapace di risolvere problemi persino di ordinaria amministrazione indirizza il malcontento dei cittadini. “
E arriva anche il comunicato del gruppo di Sel al Comune di Pescara e di Daniela Santroni:
“Già ieri – si legge nella nota di Sel – appena avuta notizia dell’ordinanza abbiamo incontrato il Sindaco in merito. Lo sgombero del Mercatino Etnico ci preoccupa non poco e apre una questione: come e quando prevedere la giusta ricollocazione in area idonea di un nuovo mercatino e come far continuare l’attività a chi è in regola o ha intenzione di regolarizzarsi fino ad allora?
Nessuno è contrario a trovare una location nuova e più idonea, ma le modalità e i tempi devono essere condivisi con i soggetti in campo che da oltre vent’anni animano e lavorano all’interno del mercatino.
Per questo noi di SEL ci siamo subito attivati e abbiamo concordato con il Sindaco l’apertura urgente di un tavolo di confronto con il coordinamento regionale migranti per discutere il problema e trovare insieme soluzioni condivise. Sabato mattina si terrà il primo incontro del tavolo. Vi terremo informati …
P.s. Sel – conclude Daniela Santroni – non si occupa solo di cultura come qualcuno afferma… Solo per parlare della giornata di oggi … Presentato bando per giovani attivatori di coworking con progetto realizzato insieme a vari partner tra cui la Camera del Lavoro della Cgil e ordinanza di restrizione orari degli apparecchi slot negli esercizi commerciali per contrastare il gioco d’azzardo patologico.”