A 10 anni dal sisma, Giappone e Abruzzo esempi di rinascita in ‘Japan 4 L’Aquila’: iniziativa nata per ricordare vittime e sopravvissuti, ma soprattutto per condividere un messaggio di solidarietà e rinascita.
Oggi e domani si svolgerà a L’Aquila l’iniziativa ‘Japan 4 L’Aquila’, quattro eventi per ricordare i 10 anni del terremoto e condividere un messaggio di solidarietà e rinascita portato alla città da artisti giapponesi e abruzzesi. L’idea di organizzare a L’Aquila un evento legato al Giappone, in occasione del decennale del terremoto, nasce nel 2014 dall’incontro tra la signora Aya Asami, attiva da vari anni nella promozione della conoscenza dell’Abruzzo in Giappone e Andrea Tarquini, dirigente dell’Aida (Associazione Insieme per i Diritti degli Anziani) dell’Aquila. Protagonisti della due giorni anche i membri dell’Associazione ‘Giappone in Abruzzo dal Fuji al Gran Sasso’ attiva da diversi anni nella promozione della conoscenza della cultura giapponese nella nostra regione.
Le iniziative si svolgeranno al Palazzetto dei Nobili. Si inizia questa mattina con l’incontro con gli alunni della Scuola ‘Dante Alighieri’, sede Giosuè Carducci, nell’ambito del progetto “Dieci anni dopo, nati tra le macerie, cresciuti nella speranza”. Gli scolari hanno ricevuto in dono dagli alunni dell’Izumi Kids Camp di Iwaki, una cittadina duramente colpita dallo tsunami del 2011, 99 bamboline okiagari koboshi, simbolo dello spirito che sa risollevarsi dopo le avversità. La maestra Haruka Seki, dell’Associazione Giappone in Abruzzo, terrà per i bambini della scuola media un workshop di origami.
Nel pomeriggio la presentazione ufficiale dell’evento: verrà trasmesso un docu-film sulla ricostruzione post terremoto in una cittadina della provincia di Fukushima del regista Yoshikazu Kaneyama. Seguirà la mostra dell’artista Ayami Noritake maestro nella tecnica tradizionale del chigirie, un misto di pittura e carta ritagliata.
Per tutti gli altri eventi, anche della giornata di domani, info e dettagli sulle pagine social aperte per l’occasione e sui siti di associazioni e comuni.