A Chieti è stato disposto il rinvio a giudizio per l’ex allenatore di baseball 52enne, accusato di aver abusato sessualmente dei suoi allievi.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Giuseppe Falasca, ha chiesto il rinvio a giudizio di un uomo di 52 anni, ex agente di commercio ed ex allenatore di una squadra di baseball, in carcere dal 22 marzo dello scorso anno con l’accusa di violenza sessuale aggravata.
L’uomo, proprio approfittando del suo ruolo di allenatore, al quale i bambini erano affidati, secondo l’accusa ha abusato di nove di loro, di età compresa fra 8 e 13 anni, in diverse circostanze e luoghi: in un’abitazione, sul pulmino dopo le trasferte, in auto al termine degli allenamenti, nel bar dell’impianto sportivo di Santa Filomena a Chieti, in una stanza d’albergo in occasione di una trasferta.
L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 20 marzo. Le affermazioni rese dalle vittime hanno trovato conferma nel lungo incidente probatorio, iniziato il 13 giugno dell’anno scorso, e conclusosi a gennaio di quest’anno dinanzi al gip del tribunale di Chieti, Isabella Maria Allieri.
In base alla perizia redatta dalla psicologa incaricata dal giudice, Gloria Colabufalo, le piccole vittime sono credili clinicamente, cioè attendibili, e hanno la capacità di testimoniare.
Le violenze si sarebbero verificate fra il 2015 e il 2016 e fino a marzo del 2017: l’uomo venne arrestato al termine di un’indagine condotta dagli uomini della seconda sezione, specializzata nel perseguire i reati a danno dei minori, della squadra mobile della Questura di Chieti.