Sono 168 su 200 i siti messi a norma dal 2014, anno in cui la Corte di Giustizia europea ha decretato l’inizio della penalità per le discariche abusive italiane. Ora la Commissione UE conferma l’avvenuta bonifica di 2 discariche in Abruzzo.

La direzione Generale Ambiente della Commissione europea ha comunicato all’Italia la regolarizzazione di altri 9 siti di discarica abusivi, tra questi figurano anche la discarica individuata in località Vallone San Giorgio, nel Comune di Ortona dei Marsi (L’Aquila) e in località Carrera, nel Comune di Palena. L’Abruzzo, con 12 discariche su un totale di 22, era risultata maglia nera tra le regioni italiane per discariche abusive commissariate dal Ministero dell’Ambiente. La notizia della certificata bonifica è stata diffusa dal Commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive, il generale dei carabinieri Giuseppe Vadalà.

“In tre anni e mezzo – si legge nella nota – l’Italia ha bonificato 132 siti, dai 200 iniziali fino agli attuali 68 ancora da regolarizzare, con la conseguente riduzione della sanzione semestrale da 42.800.000 agli attuali 14.200.000”.

Gli ultimi 9 siti bonificati sono:

Lazio: Loc. Cerreto – Ombre in Comune di Filettino (FR); Campania: Loc. Lama Grande, Comune di Castelvetere in Val Fortore (BN) e Loc. Campo della Corte, Comune di Castelpagano (BN); Calabria, Loc. Lapparni, Comune di Arena (VV) e Loc. S.Caterina, Comune di Belmonte Calabro (CS); Sicilia Loc. Cda S.Agata, Comune di S.Filippo del Mela (ME) e Loc. Oliva Troiana, Comune di Racalmuto (AG).