Il gip del Tribunale di Avezzano ha disposto gli arresti domiciliari per un 29enne marsicano accusato di violenza sessuale, spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.
Secondo l’ordinanza di custodia cautelare l’uomo avrebbe più volte ceduto del crack a una ragazza minorenne, a fronte del pagamento di cifre che andavano dai 20 ai 50 euro. In un’occasione, in cambio della droga, avrebbe ricevuto un Ipad del valore di 100 euro, che la giovane aveva sottratto al padre. Il 29enne, promettendo alla ragazza che le avrebbe regalato altra droga e approfittando delle sue particolari condizioni psichiche, dovute al consumo di stupefacenti, l’avrebbe anche convinta la minore ad avere un rapporto sessuale. Il giudice, accogliendo la richiesta del pm Andrea Padalino, ha disposto la misura cautelare, eseguita dagli agenti del commissariato di Stato coordinati dal vice questore Giancarlo Ippoiliti. All’avezzanese è stato applicato il braccialetto elettronico. L’uomo è difeso dall’avvocato Antonio Pascale.