A Chieti in migliaia nel giorno della solenne processione del Venerdì Santo (o del Cristo morto), la più antica d’Italia. (Di seguito i video delle Processioni)
L’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti ne ha curato l’allestimento e la preparazione in collaborazione con tutte le parrocchie e le associazioni cittadine. All’inbrunire, in una serata dal clima mite,il corteo con i simboli della passione di Cristo, le statue, il coro e i musicisti che intonano le struggenti note del miserere di Saverio Selecchy ha preso le mosse dalla cattedrale di San Giustino per sfilare per le principali vie e vicoli del capoluogo teatino.
La processione commemorativa della passione e morte di Gesù Cristo è stata seguita come consuetudine da Rete8 . In postazione Sergio Zappalorto e con lui lo studioso Aurelio Bigi, membro dell’ Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti e che ha ricordato come ormai la processione teatina abbia varcato i confini nazionali e il suo miserere sia diventato la colonna sonora di tante altre manifestazioni italiane.
Nella trasmissione di Rete8, andata in onda ieri, anche le processioni di Lanciano, Teramo, Sulmona, L’Aquila e Pescara. Giovedì santo si sono svolti i riti degli Incappucciati di Lanciano e della Desolata di Teramo.
La processione del Cristo Morto a Chieti
La processione di Sulmona
La Desolata di Teramo
Gli Incappucciati di Lanciano
La Processione dell’Aquila
La Processione di Pescara