A Rapino la neve blocca la strada d’accesso alla sciovia del Mammarosa e le scolaresche, impossibilitate a raggiungere le piste, sono costrette a sospendere i corsi. Il sindaco Micucci chiede l’intervento di Provincia e Parco.
Attività sospese per impossibilità di accesso alle piste da sci: è il motivo che ha costretto al dietrofront le scolaresche che hanno prenotato i corsi di sci in questo periodo sulla Maielletta, sospendendo così le attività sportive invernali. A dispetto del tempo ottimale, il mancato sgombero della neve sulla strada della Maielletta dal Km 15+772 al rifugio Pomilio non consente infatti l’uso delle sciovie Mammarosa e il raggiungimento delle piste. Ne consegue il danno economico per famiglie e i comuni di Rapino e Ari.
E’ da qui che è scaturita la lettera che il sindaco di Rapino, Rocco Micucci, ha scritto ai presidenti di Provincia di Chieti e Parco nazionale della Majella.
“Si evidenzia per l’ennesima volta che il tratto di strada in questione, passato dalla competenza della Provincia al quella del Parco con l’accordo di programma del 2003, non è mai stato declassificato, tanto che risulta in proprietà ad oggi della Provincia di Chieti”, scrive il sindaco Rocco Micucci. “Pertanto si chiede con massima urgenza lo sgombero della neve, per permettere alle scolaresche di ultimare i corsi di sci già prenotati”.