L’Aquila, insegnante di educazione fisica si toglie la vita gettandosi dal ponte di Belvedere. Un insegnate di educazione fisica dell’Aquila, F.B., si e’ suicidato oggi pomeriggio gettandosi dal ponte di Belvedere. La infrastruttura è ancora inagibile a causa del sisma del 6 aprile 2009.
L’uomo, che avrebbe compiuto 54 anni il prossimo 12 febbraio, era il piu’ piccolo di tre fratelli, tutti molto conosciuti in citta’: l’avvocato Tullio e la psicoterapeuta Assunta, deceduta il 4 settembre del 2015 per una malattia incurabile. Separato, lascia due figli, un maschio e una femmina. Prima che l’uomo si gettasse dal ponte qualcuno aveva avvisato il 118 e i vigili del fuoco ma, malgrado la tempestività dei soccorsi non c’e’ stato nulla da fare. L’insegnante, stando a quanto appreso fino ad ora, pare non abbia lasciato alcun messaggio. L’auto di sua proprietà e’ stata trovata nelle vicinanze del ponte. Sul posto, per qualche minuto, si e’ recato anche il sindaco della citta’, Massimo Cialente. Nell’aprile dello scorso anno una donna si era lanciata dalla finestra della sua abitazione sottostante il viadotto. Il 28 dicembre 2016, sul suo profilo Facebook il 54 enne aveva scritto uno dei suoi ultimi post: “cercasi fidanzata disperatamente”. Sul tragico episodio indaga la polizia.