Sì del Consiglio comunale di Pescara al nuovo Piano generale del traffico urbano atteso dal 2007. Voluto dall’Amministrazione Alessandrini, rimodula la mobilità cittadina, adeguandola alle diverse attività promosse in tema di sostenibilità e aprendola ulteriormente all’utilizzo di più mezzi di locomozione.
Diversi i punti cardine del nuovo assetto della mobilità cittadina: la sosta, in primis, con riorganizzazione e potenziamento finalizzati a incentivare l’uso dei mezzi pubblici, attraverso realizzazione di parcheggi di interscambio che consentano l’intermodalità per raggiungere il centro della città e con tariffe differenziate in base alla fascia urbana e alla distanza dal centro. L’altro asse di intervento riguarda il sistema di trasporto pubblico, affinché sia punto di forza negli spostamenti cittadini, un obiettivo che passa attraverso la riorganizzazione e il potenziamento del TPL, sia nel centro cittadino sia in collegamento con Montesilvano e la parte sud della città, zona universitaria e uffici giudiziari. Il lavoro finora svolto nella riconnessione delle piste ciclabili esistenti viene valorizzato con nuove piste ciclabili e itinerari distinti dalla costa alla collina, dalla Riserva al lungofiume secondo sei distinti percorsi. Non fluidificazione fine a se stessa, ma anche sistema di sensi unici ragionato e aderente a viabilità e traffico cittadino, sia sul fronte collinare sia in piano, toccando le aree più strategiche e frequentate.