Unione Comuni Colline Teatine, nasce l’Ufficio Unico di Protezione Civile. Migliorare la capacità di prevenzione dei rischi da calamità naturale, formare e supportare il personale dei Comuni sulle attività di protezione civile, promuovere la partecipazione delle associazioni verso attività di formazione e comunicazione su “cosa sapere prima” e “come comportarsi durante e dopo” un evento di calamità naturale.
Nasce con questi obiettivi, grazie all’esito positivo di un progetto presentato negli scorsi mesi alla Regione Abruzzo, l’Ufficio di Protezione Civile dell’Unione Colline Teatine. A darne notizia è il presidente dell’ente e sindaco di Casacanditella, Giuseppe D’Angelo. Il progetto è stato redatto dall’Ufficio unico per la programmazione e progettazione, ufficializzato lo scorso novembre, costituito da dipendenti dei Comuni componenti l’Unione formati a proposito, ovvero Casacanditella, San Martino sulla Marrucina, Roccamontepiano e Casalincontrada.
“Crediamo sia un passo importante per l’Unione – ha spiegato D’Angelo – Scopo del legame tra gli enti che guidiamo, infatti, è quello di condividere e ottimizzare servizi essenziali per le nostre comunità. La Protezione Civile è uno di quelli. In eventi calamitosi la rete sul territorio e la sistematizzazione delle azioni sono condizioni indispensabili per agire con prontezza ed efficacia. Lo abbiamo vissuto in prima persona e per questo, fin dalla costituzione dell’Ufficio unico di progettazione, ci siamo adoperati per reperire tutte le risorse possibili a fronte di una sempre maggiore esiguità di trasferimenti in materia”.
L’ufficio Unico Protezione civile consentirà alle Amministrazioni comunali coinvolte di mettere a sistema in un approccio sinergico e condiviso le proprie professionalità e di fornire al territorio un nuovo servizio che altrimenti non riuscirebbero a garantire singolarmente. La condivisione delle competenze creerà economie di scala. Le attività dell’Ufficio unico saranno supportate da un’idonea infrastruttura web per le diverse modalità di comunicazione digitale. Saranno rilevati i fabbisogni formativi del personale dipendente e delle associazioni locali. Il personale sarà, poi, formato. Ciò consentirà l’innalzamento delle conoscenze e competenze del personale, dei volontari e dei cittadini. Per garantire standard di qualità ed efficienza in questa fase di avvio, dipendenti saranno affiancati e supportati con azioni formative di tipo laboratoriale, on the job e consulenziali.