Un 46enne romeno è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia. L’uomo era già stato allontanato dalla casa di Abbateggio, dopo la denuncia della moglie per le ripetute violenze subite.
Lo scorso 14 aprile era stato arrestato dai carabinieri per violazione di domicilio, dopo essersi presentato nella casa della ex, ad Abbateggio (Pescara), armato di coltello, in attesa del rientro della donna. La notte scorsa il 46enne è stato rintracciato a Pescara, nei pressi della stazione centrale, e arrestato dai carabinieri di Caramanico Terme (Pescara), coordinati dal maresciallo maggiore Tiziano Giardini, con le accuse di maltrattamenti e ripetute violenze ai danni della moglie, anche lei di nazionalità romena.
L’ultimo episodio di violenza domestica risale a due settimane fa, come accertato dai militari. Lo scorso 24 marzo infatti la donna, dopo l’ennesima aggressione da parte dell’uomo, era stata costretta a chiedere aiuto ai carabinieri, che, prontamente intervenuti presso l’abitazione dei coniugi, avevano prelevato e allontanato fisicamente l’uomo dalla casa familiare, richiedendo e ottenendo dall’autorità giudiziaria uno specifico decreto di urgenza.
Nel processo per direttissima che si è celebrato lo scorso 23 aprile, l’uomo è stato condannato a sei mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena, beneficio che gli ha consentito di tornare il libertà. Nel frattempo il gip del tribunale di Pescara ha emesso nei confronti del 46enne un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per le violenze domestiche commesse il 24 marzo scorso e accertate dai carabinieri di San Valentino (Pescara): per questo la notte scorsa l’uomo, dopo essere stato arrestato, è stato accompagnato nel carcere di San Donato a Pescara.