Nel 2017 l’Abruzzo è la prima regione italiana per numero di immatricolazioni di mezzi pesanti. Lo rivela uno studio del centro ricerche continental.
Il 2017 fa registrare in Italia un forte incremento di immatricolazioni di veicoli pesanti, quelli con peso totale a terra superiore a 16 tonnellate, che hanno raggiunto quota 23.802 unità, con un aumento del 21,4% rispetto al 2016. Ancora più sensibile la crescita delle vendite di autobus: in Italia ne sono stati immatricolati 4.147, facendo segnare un incremento del 30,7% rispetto all’anno precedente. Sono questi i dati che emergono da un’elaborazione del centro ricerche continental autocarro su dati Aci.
L’elaborazione del centro ricerche continental autocarro fornisce anche una graduatoria delle Regioni in base alla crescita delle immatricolazioni. In testa alla graduatoria dei veicoli pesanti c’è l’Abruzzo (+44,5%), seguito da Friuli Venezia Giulia (+41,9%) e Molise (+37,9%).
La graduatoria delle regioni in base alla crescita delle immatricolazioni di autobus, invece, vede primeggiare il Molise (+376,5%), seguito da Sardegna (+136,6%) ed Emilia Romagna (+112,1%).
Per contro diverse regioni presentano un saldo negativo, rispetto alle immatricolazioni del 2016: Valle D’Aosta (-63,2%), Abruzzo (-56,3%), Trentino Alto Adige e Basilicata (-16,7%).
“E’ dal 2015 che le immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto merci e di autobus fanno segnare dati positivi”, sottolinea Alessandro De Martino, amministratore delegato di Continental Italia. “E questo è un segno importante che testimonia come le aziende di trasporto, dopo gli anni difficili della crisi, abbiano ricominciato a investire per accelerare il ricambio del parco di mezzi a loro disposizione, sostituzioni divenute ormai necessarie a causa dell’alto numero di mezzi vecchi, inquinanti e poco sicuri che sono ancora in circolazione nel nostro Paese”.